La piazza salotto di Orta San Giulio
Orta San Giulio è un piccolo borgo che racchiude in sé tutta la magia e lo splendore del lago d’Orta.
Sono innumerevoli gli scorci e gli angoli caratteristici che fanno di questo paese del Piemonte una località turistica unica in Europa ed una destinazione per matrimoni sempre più apprezzata dagli sposi di tutto il mondo. A partire da oggi abbiamo pensato di offrirvi alcuni brevi articoli che serviranno per aiutare a scoprire questo meraviglioso villaggio medioevale che ancora non tutti conoscono come meriterebbe.
Oggi volevo parlarvi di piazza Motta, il vero fulcro del paese, chiamata anche “la piazza-salotto” di Orta San Giulio per via del suo aspetto elegante ed accogliente che invoglia facilmente ad una piacevole sosta seduti ad un caffè, ammirando il lago e l’isola di San Giulio.
Come gran parte dei borghi di lago, Piazza Motta è delimitata su tre lati da antiche case con portici sotto i quali si trovano piccole botteghe, caffè, hotels e ristoranti. Il quarto lato si affaccia sul lago e consente, attraverso una doppia fila di ippocastani, di godere di una vista panoramica sull’isola di San Giulio.
Se pensate di sposarvi ad Orta San Giulio considerate che piazza Motta è una tappa d’obbligo per le fotografie post cerimonia: raggiungibile a piedi in breve tempo da Villa Bossi, il Palazzo Municipale dove si svolgono le cerimonie civili, o dalla bellissima Chiesa dell’Assunta, piazza Motta offre un grandioso sfondo per le fotografie di matrimonio e non c’è fotografo che si rispetti che non abbia nel suo portfolio una serie di stupende fotografie scattate in questa piazza. Dall’imbarcadero gli sposi si possono imbarcare su un motoscafo che li porterà a spasso per il lago per poi sbarcare all’isola di San Giulio che con la sua tranquillità e il suo misticismo offre il set ideale per un servizio fotografico senza paragoni.
Piazza Motta è da sempre il centro vitale della Comunità di Orta San Giulio: qui vi si tiene il mercato ogni mercoledì fin dal lontano 1228.
Sul suo lato settentrionale sorge il palazzo delle Comunità, chiamato il Palazzotto, costruito nel 1582: l’edificio riprende, in proporzioni minuscole, la pianta degli antichi palazzi comunali italiani, con porticato in basso e con il piano superiore finestrato, occupato da una grande sala. Questa, destinata alle riunioni del Consiglio generale della Comunità, è adorna da un affresco raffigurante “la Madonna con San Francesco e San Giulio”. Il suggestivo e minuscolo campanile fu aggiunto più tardi, come gli stemmi dei Vescovi Conti di Novara che si susseguirono nel governo della Riviera di San Giulio per oltre un secolo.
Il palazzo fu anche sede del Tribunale della Comunità: qui infatti ogni mercoledì il Castellano dell’isola concedeva udienza ed amministrava la giustizia. Tra i tanti emblemi storici, è curioso l’affresco della misteriosa dama affacciata ad una finestra sul retro del Palazzotto: la sua espressione divertita conferisce all’edificio un carattere allegro, nonostante l’importanza e la serietà delle funzioni a cui questo edificio era preposto.