Il ritratto nella fotografia di matrimonio
In tempi in cui si parla tanto di fotogiornalismo e stile reportage, l’arte del ritratto fotografico è spesso ingiustamente dimenticata. Ad oggi sono davvero pochi i fotografi di matrimonio abili nella tecnica del ritratto.
Dal lato tecnico il ritratto è la ripresa ravvicinata di un soggetto, ma attenzione a non ridurlo a solo questo: un ritratto è sempre molto di più del volto che rappresenta.
Un tempo gli indiani d’America temevano che la fotografia potesse rubare l’anima di chi veniva fotografato. Parlando di un ritratto, questa affermazione appare molto più credibile di quello che può sembrare a prima vista, e non solo per gli indiani d’America.
Il volto, l’espressione e lo sguardo rappresentano infatti degli importanti indizi dell’interiorità del soggetto che viene fotografato.
La capacità di svelare un carattere è l’essenza di un buon ritrattista.
Inge Morath (1923 – 2002, pluripremiata fotografa ritrattista austriaca)
L’arte del ritratto fotografico prende origine dalla pittura, dove il ritratto è sempre stato una forma d’arte fin dall’antichità.
Poi arrivò la fotografia. Tra i più famosi fotografi ritrattisti del passato vanno segnalati Julia Margaret Cameron, Nadar e Inge Morath.
Negli ultimi anni, i repentini cambiamenti sociali e artistici hanno provocato grandi trasformazioni in questo settore: ad esempio l’uso del ritratto in campo pubblicitario ha soverchiato radicalmente il significato di ritratto stesso, privando il soggetto della sua personalità.
Nel ritratto applicato alla fotografia di matrimonio, molto dipende dall’abilità del fotografo che deve sapere mettere a proprio agio gli sposi, facendo risaltare i loro lati migliori. Ognuno di noi è un capolavoro a sé stante, che deve essere valorizzato per quello che effettivamente esprime. Ma prima che sul corpo occorre lavorare sulla psicologia, aiutando chi posa a vincere quel normale momento di timidezza che la situazione in sé inevitabilmente crea.
Un vero fotografo di matrimonio si vede anche in questo.
Cheese, please! O forse no?
Tutti i ritratti di questo post sono stati realizzati dal fotografo Alessandro Balossi – www.alessandrobalossi.it © Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata senza il consenso scritto dell’autore.